Incarichi attuali
Incarichi Attuali:
Presidente Nazionale della CIM (Confederazione degli Italiani nel Mondo)
Coordinatore nazionale di Iniziativa socialista
Cofondatore di Socialisti in Movimento
Membro della Segreteria Nazionale del PSI;
Membro della Direzione Nazionale del PSI;
E’ stato consigliere comunale, consigliere regionale e deputato nazionale al Parlamento.
Componente effettivo del Consiglio Nazionale del PSI;
Membro dell’Esecutivo Nazionale dello SDI, della Direzione Nazionale e del Consiglio Nazionale dello stesso SDI.
Presidente del Consorzio tra imprese Prosol.
Co-fondatore e coordinatore del movimento politico ‘Unità Socialista’.
E’ stato, con Benvenuto segretario, numero due nella segreteria nazionale del PSI, vice-presidente dei deputati socialisti e dal 1976 al 1994 membro del Comitato Centrale socialista e dell’ Assemblea Nazionale.
E’ stato, a livello lavorativo, ispettore generale di un Ente di diritto pubblico di Assistenza, giornalista pubblicista, consulente e manager di industrie operanti all’estero. E’ stato, per 8 anni, Presidente dell’ISMA, Ente pubblico nel settore assistenziale.
Nasce a Fossalto (CB), da Vittorio e Di Iorio Antonietta in una Regione tra le più arretrate d’Italia.
Il padre Vittorio emigra in Venezuela dove svolge l’attività di commerciante nel settore tessile, prima, ed in quelli della ristorazione, dell’allevamento e delle carni dopo. Precocissimo promuove una squadra di calcio locale, vestita e sponsorizzata dall’ AICS (Circoli Sportivi), quindi fonda e presiede l’associazione culturale e musicale “La Greffa”, che ben presto si allarga a livello regionale ed avente per riferimento i club dei fans dei cantanti in voga in quegli anni. Collabora giovanissimo al periodico musicale di Milano Big e partecipa spesso ad eventi musicali in Italia.
Nel 1964 si iscrive al PSI presso la sezione fondata da Elvio Ciarmela, propugnatore dell’idea socialista in situazioni locali e clima politico molto difficili.
A 16 anni diventa segretario giovanile socialista per la provincia di Campobasso e successivamente segretario regionale e, quindi, Segretario della sezione cittadina di Fossalto. Sostiene la lista comunale liberal-socialista “Aratro” che risulta vincente.
Diventa Presidente Regionale dell’ AICS (Associazione Italiana Culturale e Sport) e quindi viene eletto per molti anni componente della Direzione Nazionale della stessa associazione.
Responsabile esteri, inizia il proprio impegno a favore e a tutela dei diritti e degli interessi degli emigrati, anche per la sua diretta esperienza di figlio di emigrato.
Componente dei Comitati direttivi provinciale e regionale del PSI del Molise, viene nominato segretario provinciale dell’ UCI, organizzazione agricola collaterale al movimento socialista italiano.
Nel 1970 viene eletto consigliere comunale risultante il più giovane eletto nella provincia in quanto aveva da pochi mesi compiuto 21 anni allora necessari per la candidatura.
Sfiora per una manciata di voti l’elezione a consigliere provinciale.
Chiamato a Roma entra nella Sezione agraria della Direzione del PSI e viene nominato responsabile dell’ Ufficio stampa dell’UCI.
Giornalista pubblicista è direttore responsabile di Agricoltura Moderna, a livello nazionale, di Molise PSI, dell’ECO e di altri periodici a livello locale.
Puntualmente ogni settimana da Roma raggiunge il Molise per seguire anche localmente le attività del partito e dell’ UCI.
Eletto in tutti i Congressi Segretario nazionale dell’ UCI e di seguito Vice-presidente e Presidente Nazionale. E’ uno dei fondatori (1972) e quindi Presidente dell’ ANAPA (formazione professionale).
Memorabili le manifestazioni a sostegno degli allevatori, guidate da Sollazzo, per l’aumento del prezzo del latte, con Roma, Campobasso e Pescara inondate di latte dai produttori nonché quelle con i maiali e le pecore lasciati liberi, a centinaia, nella lussuosa Via Veneto di Roma.
Già nel 1976 diventa il più giovane componente dell’ allora Comitato Centrale del PSI, non in quota giovanile, quindi rieletto sempre membro dell’ Assemblea Nazionale del Partito.
Dipendente per circa 20 anni, quale ispettore, di un ente di assistenza, opta, dimettendosi, per la vita politica e viene eletto Consigliere Regionale del Molise piazzandosi al primo posto con un altissimo numero di preferenze.
Capo-gruppo in Consiglio Regionale è anche vice-presidente della II^ Commissione (sviluppo economico).
Il gruppo socialista diventa una fucina di iniziative ed attività.
Viene ripresa la pubblicazione, con direttore responsabile Sollazzo, del periodico Molise PSI, viene data notizia attraverso circolari e bollettini di tutta l’attività del Consiglio Regionale e del Partito, vengono aperte le sezioni socialiste in quasi tutti i comuni della Regione e le stesse vengono visitate mensilmente con apposite riunioni, vengono costituiti i gruppi di lavoro per professioni e categorie, vengono presentate centinaia di progetti di legge ed interrogazioni, vengono costituite numerose cooperative in vari settori. Come partito e come gruppo consigliare, vengono organizzate decine di conferenze programmatiche, di convegni di settore coinvolgendo il sindacato ed il mondo imprenditoriale che si avvicinano sempre di più al PSI. La Conferenza Regionale sul programma, la conferenza operaia, quella sul ruolo dell’impresa ottengono vasta eco ed enorme successo.
A Telese (Benevento) si svolgono varie edizioni di seminari, stage ed incontri tra industriali, sindacalisti, amministratori e tecnici per definire il progetto socialista per il Molise.
Vengono svolti nel corso degli anni, ben 25 Edizioni del Festival dell’ Avanti, alla presenza di migliaia di socialisti e con l’intervento di quasi tutti i leaders nazionali del partito.
Parimenti partecipano i cantanti più in voga in quegli anni.
Si ottiene una forte ripresa del Partito a Termoli e nel Basso Molise attraverso manifestazioni, dibattiti, l’apertura di nuove sezioni ed una attenzione particolare ai problemi del territorio.
Sollazzo settimanalmente è presente a Termoli.
Ogni settimana Sollazzo è anche a Isernia ed a Venafro con l’apertura delle relative segreterie politiche.
Ad Agnone il PSI diventa la seconda forza elettorale con la guida del compianto Leonelli e con un agguerrito gruppo dirigente.
Sollazzo frequenta con assiduità Agnone e l’Alto Molise.
Il numero degli iscritti al PSI nella regione sale vertiginosamente.
Aumentano fino a 13 i comuni molisani con sindaco socialista.
Viene profuso un particolare impegno nelle istituzioni per finanziare opere ed infrastrutture nei comuni a presenza socialista.
Fossalto, Ripalimosani, Rocchetta al Volturno, Pietracupa, Torella, S. Croce, Montelongo, Limosano, Petacciato e tanti altri ancora riescono a realizzare, grazie a tutto il gruppo socialista circonvallazioni stradali, strade di collegamento con le arterie principali, impianti sportivi, case per anziani e una moltitudine di strade interpoderali, di acquedotti, metanodotti, scuole materne etc.
Le opere di maggior rilievo sono state all’epoca la circonvallazione al centro abitato nel comune di Fossalto e la tanto sospirata Università statale del Molise dove il gruppo socialista è determinante nell’accogliere le richieste del compianto ed amato prof. Mario Falciglia, con l’intervento diretto del Sottosegretario socialista all’ Università sen. Sisinio Zito e con l’appoggio serio e sentito del sen. Lello Lombardi.
Altre rivendicazioni di primogenitura sono fuori luogo. Rieletto Consigliere regionale sempre con il più alto numero di preferenze, diventa segretario regionale del PSI.
Nel corso degli anni è prima Presidente nazionale dell’UIE, quindi della FAIE ed è rieletto sempre all’unanimità Presidente nazionale della CIM (Confederazione degli Italiani nel Mondo) incarico che ricopre tutt’ora.
Con la CIM gira il mondo ed oltre a visitare le collettività italiane nei vari Paesi di accoglimento, incontra numerosi Capi di Stato e di Governo, trasformando la Confederazione nella più grande ed autorevole organizzazione degli italiani all’estero, autonoma dai Governi, dai Partiti e dai Sindacati.Per 8 anni è Presidente dell’ISMA, Ente pubblico con sede a Roma.
Nel 1992 si dimette da Consigliere regionale (come previsto dalla legge di allora) e si presenta alla Camera dei Deputati risultando eletto con il numero di preferenze, in proporzione, tra voti di lista e voti di preferenza, più alto d’Italia.
Presenta ed è firmatario di numerose proposte di legge e di interpellanze.
Nel partito viene eletto membro della Direzione Nazionale e della segreteria nonchè Capo della segreteria tecnico-organizzativa, incarico che nel passato ricopriva il sen. Acquaviva.
Vice presidente del Gruppo parlamentare è membro effettivo della Commissione esteri e della Commissione Agricoltura dello stesso ramo del Parlamento.
Garantista convinto dopo la bufera di tangentopoli con la distruzione partigiana dei partiti democratici e della stessa politica italiana, non aderisce ad alcuna delle sigle della diaspora socialista impegnandosi per la ricostruzione della casa comune dei socialisti ovunque collocati, restando sempre iscritto al PSI.
A Roma quale presidente del Consorzio Pro.Sol. promuove l’atterraggio di aziende italiane nell’ America latina, costituisce joint-ventures e diventa Presidente di alcune società.